Chi è che scrive?

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Daniele Campanari nasce a Latina il 9 dicembre del 1988, studente del corso di Scienze e Tecnologie della Comunicazione all'università "La Sapienza" di Roma,collabora come giornalista a Radio Sapienza. La sua passione per la scrittura comincia nel "momento in cui ho imparato a mettere insieme due parole". Da bambino componeva filastrocche in rima utilizzando i nomi e i cognomi dei personaggi famosi. A 16 anni scrive e arrangia musicalmente " Sei tutto per me". Da qui, si collega l'altra sua passione, ovvero la musica, che lo porta ad esibirsi per un breve periodo con alcune tribute band romane di Luciano Ligabue. Da un anno circa, ha scelto di rendere pubblici i testi, le poesie, i racconti e gli aforismi che normalmente scrive nella sua stanza, nel bagno di casa, nello sgabuzzino e in altre parti del globo. "Tutti hanno un sogno riposto nel cassetto che vorrebbero realizzare. Il mio sogno ce l'ho in mano e attraverso una penna e un foglio bianco sto cercando di renderlo vivo"

venerdì 13 aprile 2012

VOLEVA EMULARE BEAR GRYLLS: E’ MORTO



VOLEVA EMULARE BEAR GRYLLS: E’ MORTO
di Daniele Campanari


Sopravvivere al gelido freddo dei monti scozzesi è un’impresa impossibile anche per il più temerario degli esseri umani.
Davi Austin, 29enne scozzese di Derby, non aveva fatto i conti con la realtà delle cose e cosi la sua folle spedizione è finita in tragedia. Cosa ha spinto il giovane David tanto da provare una simile esperienza?
Bear Grylls. Proprio cosi, lo scozzese voleva emulare le gesta dell’attore britannico provando a vivere per un anno tra i monti della Scozia ma, purtroppo per lui, è resistito solo un mese. Austin era talmente sicuro dei suoi mezzi che prima di partire per l’avventura non ha nemmeno pensato di portare con se un telefono cellulare da utilizzare in caso di emergenza. L’uomo è stato ritrovato privo di vita da un lavoratore locale l’ultimo giorno dell’anno e la sua morte è giunta per ipotermia.

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