SINGLE E' MEGLIO ... O NO?
di Daniele Campanari
<<Niente paura, ci pensa la vita mi han detto
cosi>>, canta Ligabue.
E’ proprio il caso di non avere paura per tutte quelle
persone che ne fanno un problema il loro status sociale da single. Certo,
allungare la mano dall’altra parte del lettone su cui si dorme e non trovare
nessuno non è il massimo dell’ambizione. Eppure si può vivere bene anche da
soli basta che ci si trovi in possesso di creatività, energia, curiosità, e
spirito di socializzazione. Negli USA il fenomeno dei single è sotto
osservazione sin dagli anni ’60. A quei tempi, secondo un sondaggio americano,
il 57% degli intervistati giudicava <<immorale e da nevrotici>>
vivere da soli e solo il 22% lo faceva.Oggi, che ci piaccia o no, che sia una scelta personale o di altri, più del 50% della popolazione vive da sola. A questo punto è lecito chiedersi: la struttura sociale aiuta i single?
Nei paesi scandinavi molti problemi sono stati risolti grazie alla realizzazione di strutture poste in veri e propri quartieri attrezzati in cui il single ha la possibilità di incontrarsi e socializzare.
In Italia la realizzazione di tali progetti è assai lontana e gli occhi continuano a restare saldamente chiusi.
Solamente coloro che vivono nelle grandi città hanno più possibilità di far valere la propria creatività rispetto a quelli che vivono nelle provincie.
Nel frattempo non ci resta che canticchiare <<niente
paura, ci pensa la vita mi han detto cosi>>
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