SUL WEB IL VALORE LEGALE DELLA LAUREA SECONDO I CITTADINI
di Daniele Campanari
Il ministero dell’Università pochi giorni fa ha aperto un dibattito
nazionale sul valore legale della laurea. Lo scopo del dibattito è quello di
ascoltare l’opinione pubblica su questo argomento scottante. Attraverso il sito
internet del ministero, facebook e twitter, i cittadini potranno compilare un
questionario composto da 15 domande, alcune a risposta chiusa e altre a
risposta aperta, apponendo cosi la propria riflessione personale. Questa consultazione,
fortemente voluta dal ministro dell’istruzione Francesco Profumo, è solo l’incipit
per un futuro referendum che dovrebbe essere emanato in tempi non troppo
lontani. Ad oggi, sono già oltre 20 mila
gli italiani che hanno aderito all’iniziativa.
Nell’era della tecnologia basata sulla comunicazione di
massa, il loco scelto dai
rappresentanti del MIUR è di gran lunga azzeccato. Nonostante ciò, non tutti si
sono dimostrati d’accordo.
Infatti l’UDU (Unione degli Universitari), ha aspramente
criticato questo metodo aggiungendo che questi sondaggi sono <<faziosi e
produttori di una realtà distorta>>. A dar manforte a questa tesi, ci ha
pensato l’ANDU (Associazione Nazionale Docenti Universitari) che ha giudicato
questo referendum <<una farsa>>
Insomma, la “guerra” è appena iniziata e sembra apertissima.
Ciò che è certo è che non si chiuderà prima del 24 aprile (giorno in cui verranno
visualizzate le schede) e sicuramente non vedrà né vincitori né vinti.
Penso che da tale conflitto escano sconfitti a metà...certo...con la tecnologia che avanza, internet è entrato a far parte pienamente della vita dei cittadini!... la società e le sue regole sono state "rivoluzionate", come pensa l'Istruzione di essere immune a tale processo???
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