Chi è che scrive?

La mia foto
Daniele Campanari nasce a Latina il 9 dicembre del 1988, studente del corso di Scienze e Tecnologie della Comunicazione all'università "La Sapienza" di Roma,collabora come giornalista a Radio Sapienza. La sua passione per la scrittura comincia nel "momento in cui ho imparato a mettere insieme due parole". Da bambino componeva filastrocche in rima utilizzando i nomi e i cognomi dei personaggi famosi. A 16 anni scrive e arrangia musicalmente " Sei tutto per me". Da qui, si collega l'altra sua passione, ovvero la musica, che lo porta ad esibirsi per un breve periodo con alcune tribute band romane di Luciano Ligabue. Da un anno circa, ha scelto di rendere pubblici i testi, le poesie, i racconti e gli aforismi che normalmente scrive nella sua stanza, nel bagno di casa, nello sgabuzzino e in altre parti del globo. "Tutti hanno un sogno riposto nel cassetto che vorrebbero realizzare. Il mio sogno ce l'ho in mano e attraverso una penna e un foglio bianco sto cercando di renderlo vivo"

mercoledì 28 marzo 2012

MI CHIAMO FACEBOOK


MI CHIAMO FACEBOOK

di Daniele Campanari


Che Facebook abbia avuto una notevole influenza su molte persone presenti sul globo terrestre, si sa.
Ciò che ancora non era pervenuto è che Facebook sia diventato anche un nome proprio di persona. Facebook Jamal Ibrahim è una bambina egiziana chiamata dal padre proprio come il social network più famoso del continente. Eccesso di fantasia? Forse. Fatto sta che il signor Ibrahim ha voluto rendere omaggio al canale multimediale autore di un contributo importante in termini propagandistici durante le azioni sovversive di Wael Ghonin e quindi la conseguente caduta di Mubarak.
E’ noto che il canale di Mark Zuckerberg  non viaggia mai da solo ma è sempre ben accompagnato da altri due capisaldi della comunicazione tecnologica, come Twitter e You Tube.

A questo punto c’è da scommettere che qualora i genitori di Facebook (la bambina) decidessero di mettere al mondo altri pargoli, due nomi sono già assegnati.

2 commenti: