Chi è che scrive?
- Chi scrive?
- Daniele Campanari nasce a Latina il 9 dicembre del 1988, studente del corso di Scienze e Tecnologie della Comunicazione all'università "La Sapienza" di Roma,collabora come giornalista a Radio Sapienza. La sua passione per la scrittura comincia nel "momento in cui ho imparato a mettere insieme due parole". Da bambino componeva filastrocche in rima utilizzando i nomi e i cognomi dei personaggi famosi. A 16 anni scrive e arrangia musicalmente " Sei tutto per me". Da qui, si collega l'altra sua passione, ovvero la musica, che lo porta ad esibirsi per un breve periodo con alcune tribute band romane di Luciano Ligabue. Da un anno circa, ha scelto di rendere pubblici i testi, le poesie, i racconti e gli aforismi che normalmente scrive nella sua stanza, nel bagno di casa, nello sgabuzzino e in altre parti del globo. "Tutti hanno un sogno riposto nel cassetto che vorrebbero realizzare. Il mio sogno ce l'ho in mano e attraverso una penna e un foglio bianco sto cercando di renderlo vivo"
mercoledì 9 maggio 2012
SPUNTA UN NUOVO TESTIMONE SUL CASO RUBY
Le ragazze si facevano toccare da Berlusconi mentre cantavano "Meno male che Silvio c'è"
Ancora un testimone sul caso Ruby: si tratta di Chiara Danese, ex miss, chiamata a testimoniare per il processo che vede imputato l'ex Presidente del Consiglio. Chiara ha partecipato alla serata ad Arcore insieme ad una amica dopo essere stata invitata da Emilio Fede.
Tra le presenti, oltre alla Danese, c'erano le ormai note gemelle De Vivo, il consigliere Nicole Minetti, Maristelle Polacco e molte altre. La Danese ha raccontato che durante la serata Berlusconi narrava barzellette erotico provocando risate forzate da parte degli ospiti. Poi si è fatto recapitare una statuetta, alta circa quanto una bottiglietta d'acqua, che raffigurava un uomo con un pene sproporzionato.
Qui si è scatenato l'inverosimile: Berlusconi ha chiesto alle ospiti di mimare un rapporto orale con la statuetta e tutte quante lo fecero. Alcune di loro si scoprivano il seno, poi andavano dall'ex presidente, lo toccavano e si facevano toccare mentre cantavano "Meno male che Silvio C'è".
Daniele Campanari
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